Fabriano Progressista
Manifesto dei valori

Noi Progressisti riteniamo che ciascuna donna e ciascun uomo abbiano diritti inalienabili e doveri da compiere per vivere una vita degna e rispettosa.
Noi crediamo che ciascuna donna e ciascun uomo abbiano il diritto a veder valorizzati il proprio sapere, il proprio saper essere, il proprio saper fare.
Noi crediamo che ciascuna donna e ciascun uomo abbiano il diritto a prendere parte alle decisioni che riguardano la loro esistenza e quella di altre donne e altri uomini.
Noi crediamo nel dovere di ciascuna donna e ciascun uomo di opporsi e contrastare ogni forma di sfruttamento e di oppressione su altre donne e su altri uomini.
Noi crediamo nel dovere di ciascuna donna e ciascun uomo di vivere in armonia con l’ambiente e di rispettare le risorse naturali non sempre rinnovabili.

Sono questi, principi e valori fondamentali che costituiscono il nostro patrimonio politico e culturale, accumulatosi di generazione in generazione e che riassumono il lascito di secoli di lotte e di pensiero nel travaglio delle rivoluzioni e delle conquiste istituzionali.

Come figlie e figli della storia dei movimenti contadini, operai e popolari, delle istanze laiche, repubblicane e democratiche, ci volgiamo indietro e guardiamo agli artigiani e ai “lavorenti” che costruirono la prosperità di Fabriano, ai lavoratori delle Cartiere e del Maglio, alla Settimana Rossa e alla Marcia della Fame di Castelletta, guardiamo alla tradizione cristiana, alla dottrina sociale della Chiesa, ai martiri della lotta partigiana, al risveglio cittadino del 1995. E guardiamo pure alle nuove consapevolezze, ai movimenti per l’ambiente, per la pace, per i diritti civili, che accompagnano passo dopo passo la costruzione di una comunità sempre più libera e solidale.

Sono questi, principi e valori fondamentali che si sono incarnati nel testo della Costituzione Repubblicana del 1948.

La Carta costituzionale, un parto felice e lungimirante del dialogo e del patto tra le formazioni partitiche e sociali forgiate dal fuoco della Resistenza e dell’Antifascismo, orienta il nostro cammino informato alla democrazia e alle sue diverse espressioni, illumina e guida il nostro impegno politico quotidiano.

Le sue regole rimandano alla difesa dello Stato-Sociale come strumento di eguaglianza e di giustizia sociale contro ogni assistenzialismo, alla valorizzazione delle autonomie locali come ricchezza istituzionale contro ogni statalismo coercitivo, alla costruzione di una Europa finalmente fondata sul lavoro e sulla cultura contro i populismi di varia natura.

La Costituzione sollecita ad agire con tenacia per cambiare le cose, a lottare  con senso critico e con spirito di giustizia per i diritti di tutti contro ogni svalutazione del lavoro e della dignità delle persone, contro l’esproprio delle decisioni; promuove l’incontro e la convivenza tra le varie culture, tutela la libertà di manifestazione del pensiero in tutte le sue forme e la diversità delle opinioni e delle fedi religiose contro i ricorrenti fanatismi, integralismi e fondamentalismi.

Noi Progressisti coscienti dunque delle nostre storie e coerenti con i valori costituzionali invochiamo e ci battiamo per una civiltà che:

vuole essere una civiltà del Lavoro

Noi Progressisti crediamo nella necessità di garantire a chiunque, donna o uomo, nessuno escluso, il diritto ad esprimere la propria individualità, la propria creatività, i propri sogni ed aspirazioni e di valorizzarne l’apporto reale al processo di produzione riconoscendogli i frutti della sua opera contro ogni sfruttamento.

Crediamo in una società in cui il lavoro costituisce una “variabile indipendente”, rappresentando la libera relazione tra esseri umani che garantisce a ciascun lavoratore di essere trattato con dignità, di poter conciliare i propri tempi di vita con la propria attività lavorativa e professionale.

vuole essere una civiltà della Salute

 Noi Progressisti crediamo nella necessità di garantire a chiunque, donna o uomo, nessuno escluso, il diritto ad essere tutelato e curato nella totalità del proprio essere.

Crediamo in una società che vive in armonia con l’ambiente, rispettando i limiti allo sviluppo necessari a difendere le risorse naturali a beneficio di tutti gli esseri viventi, delle generazioni future e dell’intero ecosistema.

vuole essere una civiltà della Giustizia

Noi Progressisti crediamo che, chiunque, donna o uomo, nessuno escluso, debba godere degli stessi diritti davanti alla Legge.

Crediamo in una società che opera costantemente per eliminare ogni ostacolo alla piena uguaglianza tra gli esseri umani, a prescindere da ogni disparità fisica, economica, culturale e da ogni differenza religiosa, politica, sessuale e di genere.

vuole essere una civiltà della Cultura

Noi Progressisti crediamo che chiunque, donna o uomo, nessuno escluso, abbia il diritto a godere del Paesaggio, della Storia, dell’Arte, testimonianze di bellezza, di ingegno e di abilità che la natura e l’essere umano hanno creato, sviluppato e custodito nei secoli.

Crediamo nella formazione e nella cultura come occasione di crescita della persona nella sua totalità, come cassetta degli attrezzi per il cui tramite ogni donna e ogni uomo possono prendere coscienza di sé e del proprio ruolo nel mondo.

vuole essere una civiltà della Partecipazione

Noi Progressisti crediamo nella necessità di garantire a chiunque, donna o uomo, nessuno escluso, il diritto ad esprimere le proprie idee, a poter influire nei processi decisionali, ad essere ascoltato nelle decisioni che riguardano la propria esistenza.

Crediamo nella Partecipazione nei luoghi di lavoro e di vita, nei corpi intermedi e nelle associazioni, nelle formazioni partitiche e sindacali come costante palestra di democrazia e riconoscimento di dignità e libertà.

Noi Progressisti di Fabriano siamo impegnati a riscoprire criticamente le nostre radici e a valorizzare le nostre eredità, a dare sintesi alle culture democratiche e riformatrici della nostra comunità, a lottare insieme e con forza per costruire una società più ricca, perché diversamente ricca, ricca di pace, di uguaglianza, di dignità, di solidarietà, di salute, di bellezza, di cultura, una società degna di tale nome.

 

Fabriano, 19 settembre 2017