Appello al voto – Vinicio Arteconi SINDACO

 

Care amiche e cari amici,

 

Sono Vinicio Arteconi, medico ginecologo, e mi candido come sindaco di Fabriano alle prossime elezioni comunali del 12 giugno, sostenuto dalle liste di Associazione Fabriano Progressista e Nessuno Escluso.

 

Ho scelto di candidarmi perchè altrimenti le vere emergenze di Fabriano sarebbero scomparse dalla campagna elettorale. Nessuno parlava dei 6000 disoccupati, delle centinaia di famiglie costrette a rivolgersi alla Caritase ai servizi sociali, dell’Ospedale allo stremo, della mancata manutenzione di edifici importanti come le scuole, il cimitero e il palazzetto.

 

Noi vogliamo un Comune che metta al centro la dignità del lavoro, la difesa del diritto alla salute, e la lotta per l’inclusione e contro tutte le povertà.

 

Dignità del lavoro, perchè dopo la presa in giro dell’Accordo sull’Antonio Merloni, che ha sprecato decine di milioni di euro per creare 84 posti di lavoro, e di fronte al rischio che Whirlpool e le Cartiere vendano pezzi pregiati, dobbiamo creare le condizioni per far ripartire l’industria a Fabriano.

 

Difesa del diritto alla salute, perchè in questi anni hanno chiuso il Punto Nascita, hanno smantellato Pediatria, non bastano gli infermieri, accorpano i reparti per riuscire a mandare in ferie il personale: in provincia di Pesaro stanno addirittura sperimentando il Pronto Soccorso in appalto ai privati.

 

Lotta per l’inclusione e contro tutte le povertà: la povertà di chi non arriva a fine mese, anche a causa del caro-bollette; la povertà di relazioni che assedia i giovani schiacciati dalla pandemia, gli anziani e i disabili soli, chi vive nelle frazioni senza servizi; la povertà educativa, l’insuccesso scolastico.

 

Costruiremo una Fabriano che sia una città per l’uomo: in cui il centro storico, libero dalle auto, torni a vivere con botteghe e negozi negli stabili comunali, turismo e cultura, e servizi al cittadino in piazza. In cui le frazioni abbiano il loro budget da gestire per fare la manutenzione del territorio: abbiamo già pronti gli atti, scritti con i residenti, per sistemare le emergenze.

 

In cui i quartieri popolari non siano dormitori con vicino un supermercato, ma abbiano la loro piazza, il loro parco, i loro luoghi di vita e di aggregazione. In cui scuole, cimiteri e palasport non rischiano di crollare.

 

In cui la carta, il cuore della nostra identità, sia il volano di un nuovo sviluppo: industriale e artigiano, turistico e culturale, formativo.

 

Per affrontare la crisi di Fabriano, servono idee coraggiose: la nostra è la crisi di tutta la montagna marchigiana, abbandonata dai grandi partiti. Da Cagli a Camerino, abbiamo gli stessi problemi. Insieme, possiamo fare massa critica e costringere la Regione ad ascoltarci, con una grande alleanza di montagna per difendere la salute, il lavoro e l’ambiente.

 

Il 12 giugno, daremo un’alternativa a chi non vuole il ritorno dei soliti noti: dietro la Ghergo e Sorci ci sono quelli che hanno creato il disastro Antonio Merloni, desertificato città e frazioni, fatto a pezzi l’Ospedale. Burocrati di partito, salotti buoni, imprese che minacciano di delocalizzare: non saranno loro ad affrontare la crisi industriale, o restituirci i servizi che abbiamo perso.

 

In questi 5 anni ci avete sempre visto in piazza: per difendere l’Ospedale, per difendere i diritti delle famiglie e dei bambini, per difendere i lavoratori Elica che lottavano.

 

Io sarò un sindaco libero, senza interessi personali da difendere, senza capi a cui dire “signorsì”: darò voce a chi non ha voce.

 

Nelle nostre liste ci sono operai e artigiani, chi lavora nella salute e nei servizi sociali, chi crede nella carta e nella cultura, tante donne e giovani. Abbiamo unito tutta la sinistra, i cattolici, gli ambientalisti: 5 anni fa, contro tutto e tutti, abbiamo ottenuto il 15%: questa volta, arriveremo al ballottaggio e vinceremo.

 

Vi meritate un’altra Fabriano, che dia una vita di qualità a tutte e tutti, nessuno escluso. Costruiamola insieme!

 

È fondamentale andare a votare, per far sentire la nostra voce, per scegliere che direzione prenderà il nostro futuro.

 

Il 12 giugno, vota Vinicio Arteconi sindaco, e vota le liste di Associazione Fabriano Progressista e Nessuno Escluso.

 

Un abbraccio,

 

Vinicio