NOTA POLITICA | Canile Comunale

CANILE COMUNALE

 

Sotto la precedente Giunta, la gestione del canile comunale ha subito dei contraccolpi e messo in difficoltà il gestore, il quale – sebbene unico partecipante al bando per l’appalto 2020-2024 – non è  mai riuscito a vedere formalizzata la sua posizione: nei fatti, ha proseguito ad accudire i cani in forma “abusiva” e messo mano alle proprie tasche per gli acquisti degli alimenti e la cura degli animali per visite e interventi operatori da parte dei veterinari. Con tutto ciò, il mancato introito accumulato in un biennio, è stato pari a ben 30.000 euro circa, creando seri problemi di contabilità.

Questa Giunta, al suo insediamento, ha emesso un nuovo bando definito “manifestazione d’interesse”, senza prendere in considerazione la possibilità di completare il precedente iter, non ultimato per “colpa grave” dei funzionari comunali. Malgrado gli interventi dei consiglieri di Fabriano Progressista, chi di dovere non è intervenuto in tale direzione, né ha voluto approfondire. Altra colpa grave per chi dirige e ha la responsabilità di controllo sull’operato dei propri funzionari. In relazione a quest’ultimo bando, ha partecipato sempre e soltanto la stessa persona.

Se il periodo da ricoprire andava da settembre a dicembre 2022 con possibilità di proroga, è invece accaduto che per “lungaggini” l’incarico sia stato formalizzato solamente per due mesi e rinnovato poi fino a febbraio. Tutt’oggi, il gestore opera di nuovo in regime di “abusivo”. Il tutto all’insegna della precarietà, con una mancanza di rispetto nei confronti di una persona che da tredici anni mette passione e anima per un lavoro che richiede predisposizione e un grande “amore” per gli animali. Apprendiamo che in questi giorni è uscito un nuovo bando, che dovrebbe ricoprire la gestione fino a tutto il 2024. Anche questa scelta risponde a una rinnovata precarietà, rendendo difficile il lavoro per chi opera in regime di partita IVA e rilascia regolari fatture.

Inoltre, all’orizzonte, non si intravvede la volontà per dare un futuro a questa struttura. L’idea di un canile comprensoriale sarebbe l’optimum al quale andrebbero aggiunti dei box da adibire a pensione per cani. In bilancio nulla di nulla, addirittura incapaci di riportare in sede i cani che sono a carico dell’erario comunale e ospitati in canili fuori Fabriano per evidenti e palesi responsabilità di un funzionario del Comune. La situazione da precaria è diventata intollerabile. Forse, è giunto il momento che la responsabilità di questo settore passi di mano e che all’attuale gestore siano riconosciute tutte le spettanze attraverso la procedura del riconoscimento del debito fuori bilancio.

Tutti in campagna elettorale abbiamo visto le foto della Sindaca Ghergo con il cagnolino in braccio, presso la struttura comunale. E allora, come mai tutta questa disattenzione?

 

Ancora una dimostrazione del:

Tutto cambia perché nulla cambi

 

 

Associazione Fabriano Progressita