NOTA POLITICA | Mense Scolastiche: Fabriano in Svendita

MENSE SCOLASTICHE: FABRIANO IN SVENDITA

Dopo i trasporti anche le mense saranno affidate a Jesi. Continua così l’operazione di
smantellamento della struttura dei servizi Comunali della Giunta Ghergo ai danni del Comune di
Fabriano e dei suoi cittadini. In particolare delle bambini e dei bambini.

Il prossimo Consiglio Comunale dovrà deliberare se dare alla società Jesi Servizi anche il
servizio delle mense scolastiche.

A farne le spese naturalmente la qualità del servizio, già pregiudicata con le scelte prese da
questa Giunta a inizio anno scolastico. Ma questa volta anche le lavoratrici e i lavoratori ne
pagheranno le conseguenze. Infatti a settembre il personale Comunale “sarà contestualmente
oggetto di trasferimento” – pag. 49 della Relazione). Il testo è volutamente dispregiativo del
ruolo delle donne e degli uomini che fanno e sono il Comune: il personale comunale è “oggetto”
che può essere trasferito e magari anche accantonato quando non serve più.

Le RSU, con una nota di sabato 22 aprile, hanno espresso la totale contrarietà alla operazione
per gli stessi motivi che muoveranno la nostra contestazione in Consiglio Comunale: nessuna
tutela per il personale, nessun piano strategico per migliorare il servizio, nessun reale vantaggio
economico per la comunità. Anche il sindacato di base USB Enti Locali, che rappresenta parte
delle lavoratrici coinvolte nell’operazione, esprime la ferma contrarietà all’operazione per
motivazioni analoghe ma resta ancora in attesa di incontrare la Sindaco pur avendola sollecitata
più volte: anche di questo chiederemo conto in Consiglio Comunale.

Probabile la bocciatura della Corte dei Conti per le stesse motivazioni già espresse per la
vicenda dei rifiuti: il piano economico è inconsistente, i numeri sono enunciati ad arte solo per
dimostrare a priori i vantaggi dell’affidamento diretto. Non si sa come siano costruiti i prezzi e
ciò che si può leggere fra le righe è solo che si risparmierà tagliando sul personale.

Invece è il Comune che per primo deve dare un forte segnale nella tutela e nella promozione
della qualità del lavoro dei propri dipendenti e sopratutto dei lavoratori e delle lavoratrici dei
servizi appaltati, come da noi affermato in campagna elettorale. Tutto il contrario di quanto sta
facendo questa Giunta.

Il dato politico, a nostro avviso, è l’aspetto catastrofico di questa vicenda: legare Fabriano a
un’azienda della vallesina recidendo ancor di più ogni rapporto con l’entroterra montano non
offre alcun orizzonte di sviluppo. La Giunta Ghergo abbandonando la montagna, peggiora
l’isolamento della nostra comunità con i Comuni vicini e porta avanti la progressiva
marginalizzazione del nostro territorio: nessuna alleanza, solo subalternità.

La Giunta Ghergo sta svendendo i servizi del nostro Comune. Perché? Non lo sappiamo.
Sappiamo che l’operazione non si fece quando c’erano Santarelli a Fabriano e Bacci a Jesi.
Le cose sono cambiate adesso che il PD governa entrambe le città.

Forse il vero slogan della Ghergo è #restauriamo?

Lorenzo Armezzani
Consigliere Comunale – Fabriano Progressista